Santuario dell'Aiuto
Il Santuario della Madonna dell’Aiuto sorge alla destra della strada che porta a Piacenza, in località denominata «Corgnate» . La prima chiesa fu costruita nel 1472, vicino ad una edicola recante un piccolo affresco della Madonna con Bambino, considerato prodigioso. La torre campanaria venne edificata nel 1611 sul progetto del mastro Gio Pedro Buocete del Lago di Como; verso il 1662 subì una sopraelevazione e raggiunse la forma presente.
La costruzione dell’attuale santuario cominciò nel 1621 e si protrasse per 30 anni. Il progetto fu del mastro Andrea del Lago di Como, già pronto fin dal 1613. La facciata è più recente: risale al 1929 su progetto dell’artista Ettore Maver.
L’edificio si presenta ad una sola navata, con cappelle laterali sui due fianchi; la pianta è a croce latina con abside tonda. Gli affreschi sono del pittore V. Pittaco e risalgono al 1912. Sui due lati sono collocati pregevoli confessionali in legno realizzati nel 1659. Nelle due cappelle laterali vi sono quadri del XVII secolo: uno raffigura il Transito di S. Giuseppe e fu acquistato a Milano nel 1665; l’altro raffigurante la Visitazione è opera del pittore Salvatore Pozzo del 1650.
Altra opera del Pozzo si trova nella cappella di destra del transetto, la quale risale al 1656. Gli stucchi sono opera del mastro Cristoforo Ciseri e furono eseguiti nel 1660. Nella cappella di sinistra del transetto vi è una statua lignea della Madonna di Loreto, risalente al 1654 di autore ignoto. Gli stucchi sono ancora del Ciseri.
Sul fondo dell’abside della cappella maggiore vi è un grande quadro dell’Annunciazione: si tratta di una copia fatta dal pittore Monsù Payno nel 1658 dell’omonimo quadro del Guercino, eseguito nel 1638 per la chiesa dell’Ospedale Maggiore di Milano.
Due rampe di scale permettono di scendere nella cripta. Nel tondo tra le due scale vi è l’altare di Maria Bambina, opera di Perotti.
Uscendo sulla sinistra della curva absidale, si entra in un vano rettangolare, il quale segna ancor oggi le dimensioni della vecchia strada per Piacenza. Al centro vi è un tempietto in pietra, opera del mastro Carlo Quadrone ed eseguito nel 1648. Al centro, sopra l’altare, è collocato il quadro prodigioso del XV secolo.